The Call of Ktulu: Un viaggio onirico tra riff epici e progressività atmosferica

 The Call of Ktulu: Un viaggio onirico tra riff epici e progressività atmosferica

“The Call of Ktulu,” una gemma nascosta nel panorama metal, trascina l’ascoltatore in un vortice di atmosfere cupe e maestosi riff, evocando il mistero Lovecraftiano con una precisione quasi spaventosa. Questo brano epico, firmato dalla leggendaria band thrash metal Metallica, rappresenta un capolavoro di progressività musicale, una vera e propria suite orchestrale che si snoda per oltre otto minuti, lasciando intravedere la maestria compositiva del gruppo in piena evoluzione.

Il brano è tratto dall’album Ride the Lightning, pubblicato nel 1984, che consacrò definitivamente i Metallica come uno dei giganti del metal internazionale. A differenza delle altre tracce dell’album, “The Call of Ktulu” si distingue per la sua struttura più complessa e atmosferica, abbracciando sonorità progressive e melodie evocative. La traccia, inizialmente concepita come strumentale, ha visto l’intervento di Cliff Burton, il bassista visionario scomparso prematuramente nel 1986, che contribuì in modo significativo alla costruzione del brano.

L’ispirazione Lovecraftiana

“The Call of Ktulu” prende il nome da un racconto horror di H.P. Lovecraft, “Il richiamo di Cthulhu,” pubblicato nel 1928. Lovecraft, maestro dell’orrore cosmico, creò un universo fittizio popolato da entità primordiali e terrificanti, dotate di poteri immensi che sfidavano la comprensione umana. Cthulhu, una creatura tentacolare e dalle sembianze mostruose, rappresenta il male assoluto, una forza inarrestabile destinata a distruggere il mondo.

La Metallica, sempre affascinata dalla letteratura dark fantasy e horror, decise di rendere omaggio a Lovecraft attraverso questo brano strumentale. Il risultato è un’opera musicale che cattura perfettamente l’atmosfera claustrofobica e onirica dei racconti lovecraftiani. I riff potenti e melodicosi, gli assoli di chitarra virtuosi e la sezione ritmica poderosa creano una tensione crescente, culminando in un climax apocalittico che lascia il ascoltatore senza fiato.

Una scomposizione musicale

Analizziamo ora le caratteristiche musicali che rendono “The Call of Ktulu” così unico e memorabile:

Elemento musicale Descrizione
Riff I riff di chitarra sono potenti, maestosi e melodicamente complessi. Burton contribuì con linee di basso distintive che arricchiscono ulteriormente la trama sonora.
Assoli Kirk Hammett sfoggia assoli di chitarra virtuosi e memorabili, alternando momenti di pura furia shred a melodie più introspettive.
Sezione ritmica Lars Ulrich fornisce una base solida e potente con la batteria, mentre il basso di Burton si distingue per le sue linee melodiche e innovative.
Struttura La canzone segue una struttura non convenzionale, con cambi di tempo e atmosfere che variano gradualmente. Il brano culmina in un finale apocalittico, evocando l’arrivo di Cthulhu.

L’eredità di “The Call of Ktulu”

“The Call of Ktulu” rimane uno dei brani più celebrati della Metallica, una dimostrazione del loro talento compositivo e della loro capacità di sperimentare con sonorità diverse. La canzone ha influenzato generazioni di musicisti metal, diventando un punto di riferimento per chi si avvicina al genere.

Oltre ad essere una pietra miliare musicale, “The Call of Ktulu” rappresenta anche un omaggio alla letteratura horror di H.P. Lovecraft, introducendo questo universo oscuro e affascinante a nuovi pubblico. Il brano è un esempio perfetto di come la musica possa evocare atmosfere e storie senza l’utilizzo di parole, lasciando libero spazio all’immaginazione dell’ascoltatore.